il Giappone in Italia
Arrivo
Arriviamo in aeroporto in Giappone.
Dovremo passare inanzitutto l'immigrazione, mostrando il passaporto e venendo identificati, con una foto sul posto e la presa delle impronte digitali per via elettronica. Dovremo altresì consegnare il foglio di dichiarazione di colore giallo che ci hanno dato sull'aereo.
Se non lo avevamo preso ce ne sono disponibili in loco da riempire.
Sbrigata questa pratica, se non dobbiamo ritirare il bagaglio, ci dirigiamo verso l'uscita, ma prima se richiesto dovremo aprire le valigie per un controllo.
Quello è l'ultimo ostacolo, poi finalmente... libertà!!!
Come al solito suggerisco di fare le cose con calma. Guardiamoci intorno.
Se non abbiamo cambiato i soldi in Italia, cerchiamo un ufficio cambiavalute. Ce ne sono sicuramente e più di uno, e spesso hanno tassi di cambio leggermente diversi, anche se sono vicinissimi.
Cambiamo qualche soldo e poi dirigiamoci verso il bancone delle informazioni per farci indicare dove dobbiamo andare per acquistare il biglietto del treno, del bus o di quello che abbiamo deciso di prendere per raggiungere la città.
Possiamo dire: "sumimasen, kono densha/basu ni noritai ndesu ga..." (mi scusi, vorrei prendere questo treno/bus...), lasciando la frase sospesa e mostrandogli un fogliettino sul quale avevamo avuto l'accortezza in precedenza di annotarci il nome esatto del mezzo di trasporto o della linea della metro o dl bus che ci interessa, e loro ci daranno indicazioni. Dovrebbero parlare anche inglese, ma a volte capita che lo sanno davvero poco, meglio essere previdenti e saper dire qualche frase utile.
Facciamo il biglietto che ci serve e dirigiamoci verso il binario/la fermata.
A volte ci indicano un binario e ci dicono l'ora di partenza del treno, indicato anche sul biglietto. Facciamo attenzione, non prendiamo il primo treno che passa di lì, ma quello che arriva all'orario esatto che ci è stato indicato o magari chissà dove finiamo...