il Giappone in Italia
Sagi Musume
Sagi Masume (trad. Fanciulla Airone) è stato interpretato dalla stella del teatro Kabuki , Segawa Kikunojo nel 5°-ruolo di hengemono (una danza eseguita sempre da uno stesso attore che si tratta di un onnagata*), che è stato messo in scena con il titolo "Yanagi Hina Shochou no Saezuri" nel 4 ° mese lunare del 1762 ad Ichimuraza (un teatro di Edo) . La storia si svolge in un laghetto ghiacciato in pieno inverno. La musica proveniente dal Geza** è l'effetto sonoro classico utilizzato per la neve che cade. Lo spirito dell' airone appare su una piattaforma, vestita di bianco, solitaria e silenziosa. Questa danza è una serie di trasformazioni, fatte attraverso i cambiamenti del kimono utilizzando il bukkaeri oi hikinuki (tecniche per cambiare i ruoli). Nel primo cambiamento, l'onnagata, si trasforma in una fanciulla innamorata, vestita in un bellissimo kimono rosa, che danza la gioia dell'amore in un'atmosfera vivace. Il suo amore è breve e la sezione successiva della danza non è più felicità, ma si tramuta in tristezza e gelosia. L'atmosfera si fa sempre più cupa fino a quando la variazione finale raffigura lo spirito dell' airone che danza freneticamente, rappresentando i tormenti dell'inferno e implorando pietà. Il clou di questa sezione è una posa ebizori*** . Poi la fanciulla-airone crolla sul palco portando la danza al termine.
*女方(女形) Onnagata: Un attore maschio che interpreta ruoli femminili nel Kabuki.
**下座 Geza (orchestra nascosta): Una piccola stanza nera con una finestra a doghe, che si trova sul lato sinistro del palco e utilizzata da alcuni musicisti che suonano musiche di sottofondo ed effetti sonori. I principali strumenti utilizzati nel Kabuki sono lo shamisen , tamburo a mano e flauto. Il Geza è anche chiamato Kuromisu.
***海老反り Ebizori: Letteralmente "la curva del gamberetto". Si tratta di una posa scenica fatta dall'onnagata dove si piega all'indietro come un gambero, formando una curvatura con la schiena.Questa posa viene utilizzata per rappresentare la drammaticità e il dolore che prova il personaggio (visibile al minuto 22.45 del video).
(Valentina Panicali)
