il Giappone in Italia


Nobuta Wo Produce

Nobuta Wo Produce
Mi sono accorto che molti appassionati di dorama giapponesi non hanno mai visto la pietra miliare delle dorama (sì, non accetto obbiezioni! È la mia preferita quindi è la pietra miliare), quindi mi vedo costretto a recensirla (mi ci avete costretto voi! È inutile che vi lamentate!), in modo da invogliare chi non l'avesse fatto a vederla, e tutti gli altri ricorderanno insieme a me dei vecchi amici. Perché questi personaggi diventeranno vostri amici e vi ci affezionerete.
 
L'ambientazione è il classico liceo giapponese (no, non nel senso che studiano greco e latino), il protagonista e voce narrante è Kamenashi Kazuya, e qui già vedo folle di ragazzine in delirio! Come se non bastasse abbiamo Yamashita Tomohisa ed ecco che le ragazzine suddette cominciano a svenire, e per noi maschietti Horikita Maki, sì vabbè non è una gnocca ma non glielo diciamo. Attorniati da molti altri personaggi ben caratterizzati e divertenti.
Il Kame (chiamato in amicizia) interpreta Kiritani Shuji. Shuji è il più ninki (=popolare) della scuola; è intelligente, simpatico ed amico di tutti. E' il classico tipo che tutti ammirano, sta insiame alla più carina della scuola come tutti si aspettano e non ha nemici: è perfetto! Ma questa perfezione è solo una maschera, lui è annoiato da tutta questa storia e probabilmente sarebbe molto meno solare e simpatico se fosse se stesso, ma le apparenze contano molto e lui è deciso a continuare a fingere almeno fino al diploma, ma lo cambierà l'amicizia che nascerà tra lui, Akira e Nobuta.

Yamapi è Kusano Akira. Akira è l'opposto di Shuji, non ha amici e tutti lo ignorano. Nonostante a me sembri molto divertente a scuola non se lo caga nessuno, ma non è che ci soffra più di tanto. Appena capisce che Shuji non è come vuole mostrarsi agli altri cerca in tutti i modi di diventargli amico e, complice il progetto comune, ci riuscirà. Akira è pazzo e strano ma un amico leale ed una persona determinata, si scoprirà più avanti che è pure benestante.
Ecco la sigla di chiusura cantata dai due:
 
Horikita interpreta Kotani Nobuko. Immaginate la persona più sfigata che avete mai conosciuto, moltiplicate la sfigataggine per mille ed ancora non vi sarete neanche avvicinati! Va bene, ok, ha subito qualche trauma infantile ma lei esagera! Con il viso rivolto sempre in basso ed i capelli davanti alla faccia tipo The Ring, quasi non proferisce parola ed accetta quasi di buon grado le angherie dei bulli.
Fu così che Shuji ed Akira, un po' per pietà ed un po' per noia, decidono di “produrre” Nobuko, che da qui in avanti chiameranno col nome in codice ( per non farsi scoprire ) Nobuta, dove buta significa maiale.
Il progetto di “Produrre Nobuta” consiste nel rendere quel rudere che è Nobuta una ragazza popolare.
Tra scene molto divertenti ed altre quasi commoventi la storia scivola via che è una bellezza! Aiutata anche da personaggi secondari di spessore come la preside della scuola, che è una specie di psicopatica ninja, o il libraio con la faccia truccata tipo transessuale, nella cui libreria ci sono solo libri costosissimi ed alla cui entrata espone un cartello che consente l'ingresso sollo alle belle persone (che poi sia d'aspetto o d'animo lo scopriremo).
 
 
10 puntate da circa 40 minuti ognuna, vi concedo 2 ore per vederle tutte, poi vi interrogo!
 

 

bye bicycle


(Salvato Davide)