il Giappone in Italia
Mochi
Il mochi (餅), od Omochi, è un dolce realizzato in occasione di ricorrenze particolari e fatto con riso glutinoso tritato e pestato ad ottenere una pasta bianca, morbida ed appiccicosa che viene poi foggiata in una tipica forma tondeggiante (Wikipedia). E' consumato in particolare durante il Capodanno.
Sebbene possa essere consumato da solo, il principale utilizzo del mochi è quello di pasta ed ingrediente base per la realizzazione di una gran quantità di dolciumi: fra i più comuni vi sono il daifuku (大福), costituito da mochi ripieno di marmellata, solitamente anko, e lo yomogi mochi, mochi insaporito da foglie di yomogi (Artemisia).
Eccoli sotto:
Molto ricercato è anche il sakura mochi. In realtà quello originale è di Kanto e viene chiamato Chomeiji sakura mochi. Oggi però si trova quasi esclusivamente quello Kansai style, più granuloso e dalla forma più rotonda.
Ecco i due tipi di mochi uno accanto all'altro:
Un altro tipo di mochi sono i kashiwa mochi, che viene consumato solitamente il giorno dei bambini (5 maggio):
Un altro tipo di mochi sono gli ohagi e l'uzura mochi, ovvero mochi ricoperti con pasta di fagioli azuki e mochi bianchi a forma di quaglia:
A seconda che la pasta di fagioli sia semi o totalmente schiacciata, che dunque abbia ancora qualche grumo o sia completamente liscia, si parla di tsubu an o koshi an.
Un altro tipo particolare di mochi sono gli akafukumochi, realizzati presso l'antica pasticceria (dal 1707) chiamata Akafuku.
Ultimamente sono stati inventati dei mochi fritti, sembra molto saporiti. Ecco una foto:
Questo mochi alle erbe l'ho mangiato a Sakuraishi (Nara) ed era davvero delizioso: