il Giappone in Italia


Life

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Uno dei pochi dorama che mi sono piaciuti davvero : la storia parla di Ayumu Shiba, una ragazza che desidera seguire la sua migliore amica Yuko Shinozuka nella prestigiosa Nishidate, una scuola superiore. Ayumu riesce ad entrare con l’aiuto di Yuko, che invece non riesce a passare gli esami d’ammissione: dopo aver litigato, Yuko tenta il suicidio. Per il rimorso, Ayumu si taglia i capelli e decide che non avrà amici nella nuova scuola. A rompere il ghiaccio però, è la bella e ricca Manami Anzai, che mostrandosi premurosa e gentile la introduce nel suo gruppetto. Le cose si complicano quando per gelosia e sotto gli ordini di Manami, le ragazze del gruppo distruggono la rivista dove una delle loro compagne era stata fotografata. Avendo regalato la rivista ad Ayumu, la ragazza le da la colpa, e la considera la principale responsabile per i maltrattamenti che inizia a subire dal gruppo. 

Un giorno, Manami e il suo fidanzato Katsumi Sako litigano, e la ragazza tenta di suicidarsi sotto un treno. Ayumu la salva, e decide di parlare con Katsumi per capire i motivi del suo rifiuto verso la ragazza. Arrivata a casa di Sako, Ayumu scopre delle foto pornografiche di studentesse fatte dallo stesso Sako, che la costringe a farne di simili. Ricattata, la ragazza non può farne parola con nessuno; le cose si complicano quando le ragazze notano le attenzioni del ragazzo verso Ayumu: quando Mamani viene a saperlo, Ayumu diventa la vittima preferita del loro atteggiamento. Con l’aiuto di Miki Hatori e Sonoda Yuuki, Ayumu cercherà di ribellarsi al bullismo che ormai tutta la classe sostiene contro di lei.

Il bullismo è un argomento delicato, perciò ho apprezzato questo drama: è riuscito a dare un’idea di ciò che succede e di come nasce questo comportamento, senza risultare troppo violento ma nemmeno insufficiente. Ho trovato particolare anche il messaggio finale, è qualcosa che non ci si aspetta, ma non voglio rovinare la visione!

 

(Susanna Leonardi)