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La balena Giuseppina
La balena Giuseppina, anche chiamato Addio Giuseppina (くじらのホセフィーナ, Kujira no Josephina) è un anime in 23 episodi prodotto dalla Asahi Productions nel 1979 e basato su un racconto di José Maria Sanchez Silva. Arrivò in Italia nel 1981.
Questa la trama ripresa da Wikipedia: "Choppy è un bambino estremamente timido, pauroso e insicuro, e ha come amica una piccola balena magica, di nome Giuseppina, che vive nel bicchiere pieno di acqua sul suo comodino. Quest'ultima ha il potere di parlare, volare, ingigantirsi per far viaggiare il bambino sul suo dorso, ma anche di rimpicciolirsi per entrare nel bicchiere o nella tasca del bambino stesso, tuttavia nessuno sa della sua esistenza perché tra gli esseri umani soltanto Choppy può vederla. Quest'ultimo è molto legato alla balena, che lo coinvolgerà in fantastiche avventure (dalle quali imparerà sempre nuovi insegnamenti per superare le sue paure, ma anche correggere i suoi difetti) volando sul suo dorso e lo aiuterà ad affrontare le difficoltà della sua infanzia come i rimproveri dei suoi genitori non troppo teneri con lui e le liti con la sua sorellina Rosy (molto dispettosa, ma a volte anche il fratello maggiore non è da meno nei suoi confronti). Tra i personaggi della serie è di rilievo anche la figura della nonna materna di Choppy, che in qualche modo lo tiene sotto la sua ala protettiva, fino a quando non morirà, ma grazie alla balena Giuseppina, il ragazzino potrà aiutarla ad entrare in paradiso, rischiando però di sbagliare strada e lottare con Satana. Quando inizierà ad andare a scuola si ritroverà a dover affrontare anche i suoi compagni, che lo derideranno per le sue paure, ma nel corso della storia Choppy maturerà e farà amicizia con la bambina Serya, tanto da non aver più bisogno dell'aiuto di Giuseppina. Alla fine della serie, quando Choppy diventa più grande e capace di affrontare la vita da solo, Giuseppina completa il suo compito e lo lascia, dicendogli "ormai le nostre strade si dividono, nel mondo degli adulti non c'è posto per le balene".