il Giappone in Italia
Percorsi da seguire per poter entrare in Giappone a studiare
21.04.2015 02:49
Per entrare in Giappone ed andare a studiare in una scuola di livello superiore, si possono seguire 3 percorsi diversi:
1) Frequentare una scuola di lingua in Giappone e poi da lì guadagnarsi l'entrata in una università o una scuola specialistica
2) Andare in Giappone e sostenere un test d'ammissione
3) Sostenere il test nel Paese d'origine e se superato richiedere il visto studentesco per il Giappone
Se si sceglie il primo percorso si ha il vantaggio di non aver bisogno di conoscere il giapponese, di poter studiare in Giappone per un periodo da 6 mesi a 2 anni, ottenendo una buona conoscenza base della lingua, di poter "vivere" le giornate giapponesi senza essere obbligati a studiare da matti.
Inoltre si possono prendere informazioni in loco sulle scuole dove eventualmente proseguire gli studi che è certamente meglio che farlo tramite internet.
Svantaggi: le spese sono alte e se dopo i due anni (al massimo) non si viene accettati da un'università o una scuola specialistica (vocational school) bisogna tornarsene a testa china in Italia.
Se si sceglie il secondo percorso, bisogna prima richiedere l'"admission ticket" per poter sostenere l'esame in Giappone, quindi dopo l'esame tornare in Italia ed aspettare il risultato, sperando di poter tornare in Giappone da vincitore.
In questo caso i tempi sono più brevi per lo studio, rispetto al primo caso, e conseguentemente le spese meno alte.
Se l'esame va male si può ritentare alla prossima occasione, ma questo significa che il nostro primo viaggio è stato un mezzo fallimento ed abbiamo speso soldi per nulla. Se invece l'esame va benesi può restare in Giappone direttamente richiedendo il cambio dello status in "studente straniero", con visto valido per il periodo necessario a terminare gli studi.
Svantaggi: bisogna studiare bene il giapponese, o perlomeno l'inglese, in Italia, prima di andare. Se succede che si ha difficoltà a seguire le procedure per entrare nella scuola da qui, bisogna chiedere aiuto a parenti o amici che risiedono in Giappone o diventa impossibile.
Se si stanno nel frattempo seguendo altri studi in Italia per ottenere un attestato di lingua giapponese e guadagnare punti per poi entrare più facilmente in un'università e si ha la necessità ogni tanto magari di sostenere un esame qui, bisogna mettere in conto alcuni viaggi avanti e dietro per il Giappone e relative spese.
Se si sceglie infine il terzo percorso, bisogna appunto tener conto del proprio curriculum e della conoscenza certificata della lingua giapponese, anche se alcune università non ne tengono poi conto.
In questo caso non bisogna recarsi prima in Giappone per sostenere un tesst d'ammissione e i tempi di studio e i costi sono più bassi rispetto al primo percorso, e quindi alla fine anche al secondo.
Svantaggi: anche in questo caso bisogna studiarsi il giapponese, o l'inglese, in Italia.
Le scuole da poter scegliere con il terzo percorso sono in numero inferiore rispetto agli altri due e le informazioni che abbiamo raccolto in Italia sulla scuola a volte non corrispondono poi esattamente alla situazione reale delle cose.
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