il Giappone in Italia
I punti importanti per studiare con successo
23.01.2015 16:06Ecco alcuni punti essenziali che se tenuti bene in considerazione vi permetteranno di far fruttare i vostri studi in Giappone:
1) DEFINIRE CHIARAMENTE UN OBIETTIVO
Studiare all'estero richiede al giorno d'oggi molto tempo, denaro necessario e un duro lavoro per riuscire negli studi.
Prima di iniziare un'avventura simile bisogna ben avere presente cosa si vuole ottenere, cosa si spera di trovare. Sicuramente si va in Giappone per stuidare la lingua, ma a che scopo? Si vuole poi provare ad entrare in un'università giapponese? Si vuole ottenere la certificazione JLPT? Si vuole cercare un lavoro per migliorare così anche il proprio giapponese? Le ragioni possono essere diverse, ma il primo step fondamentale è cercare di chiarire bene cosa si vuole ottenere dagli studi di lingua giapponese.
2) SCEGLIERE LA SCUOLA ADEGUATA
Cercare di contattare più scuole scegliendo quella più adeguata alle nostre necessità. Se ad esempio vogliamo imparare a conversare bene in giapponese, dovremo cercare una scuola che punti molto sulla conversazione tra studenti, con insegnamenti mirati a quello o magari al raggiungimento di un livello sufficiente per potersi proporre per un lavoro, che insegnino magari a scrivere un curriculum vitae.
Insomma, la scelta della scuola giusta è un altro punto focale della nostra avventura.
3) INFORMARSI BENE SUL TIPO DI ALLOGGIO DOVE POTER SOGGIORNARE
Chi non è mai stato in Giappone potrebbe avere una reazione negativa rendendosi conto che:
- gli appartamenti giapponesi sono piccoli
- non si riesce a trovare da se un garante necessario affinchè si possa ottenere un appartamento in affitto
- i contratti di affitto sono molto complicati da tradurre e comprendere
- ci sono molte spese correlate all'appartamento e la cosa potrebbe rivelarsi più costosa di quello che ci si aspettava
- non c'è mobilio negli appartamenti
Quindi il consiglio è quello di trovare una scuola che vi garantisca un aiuto nel trovare una sistemazione, nonchè un garante o vi faccia essa stessa da garante, e vi assisti in tutte le pratiche burocratiche.
4) FARE UN CALCOLO PRECISO DELLA SPESA DA AFFRONTARE
Calcolare bene quanto costerà la scuola, il materiale eventualmente da comprare per lo studio, l'alloggio, il mangiare, i biglietti per gli spostamenti e tutto quello che sarà necessario per la nostra permanenza in Giappone.
5) ASSICURARSI DI PORTARE CON SE' TUTTO IL NECESSARIO PER LA NOSTRA PERMANENZA
Fare un elenco delle cose da portare: medicinali, mappe, non solo della scuola, ma anche degli ospedali, delle banche, degli uffici postali, e di tutto quello che può essere necessario per ogni evenienza o necessità, qualcosa da leggere o studiare nel tempo libero, o che può servire, come bigliettini da visita, documenti, anche in copia, foto-tessera, carta di credito, ecc.
6) PORTARE SOLDI CASH
Portatevi del contante in quanto è vero che le carte di credito sono accettate quasi ovunque (non quelle del circuito Maestro, da molto tempo ormai), ma alcuni negozietti ancora accettano pagamenti solo in contanti.
7) SEGNARSII LE COSE DA FARE PRIMA DI PARTIRE
Una volta in Giappone non potrete rientrare di corsa se vi siete scordati qualcosa a casa, quindi pensate attentamente a quello che dovete portare e alle cose che dovete risolvere prima di andare a studiare. Fatevi tempo prima un bell'elenco e non lasciate cose in sospeso.
8) SIATE CONNESSI CON LA SOCIETA' DAL PRIMO GIORNO IN CUI ARRIVATE IN GIAPPONE
All'inizio ci saranno certamente delle complicazioni, dovute al fatto che non si conosce nessuno e non si parla la lingua. Cercate di instaurare rapporti amichevoli con i vostri compagni di scuola, con i professori, i vicini, i negozianti e cercate di sforzarvi a capire e a parlare quel poco di giapponese che state imparando.
Non restate sulle vostre e magari partecipate alle attività extra-scolastiche che sempre sono presenti nei vari istituti.
9) SEGNARSI I NUMERI PER LE EMERGENZE E TENERLI SEMPRE CON SE'
Tenere sempre a portata di mano i numeri delle emergenze per qualsiasi evenienza come quello della polizia (110), dell'ambulanza e dei pompieri (119), il numero dei taxi, per sapere come chiamarne uno se serve un'emergenza (quando servono non si trovano mai, come succede per tutte le cose).
10) SE SI E' NEI GUAI CHIEDERE AIUTO
Vivere all'estero può causare diverse problematiche, come lo stress per lo studio, malattie inaspettate, un piccolo shock per il cambiamento totale di abitudini e per dover convivere con una cultura diversa, e molto altro. Condividete i vostri problemi con i compagni di studi e anche con i vostri insegnanti. Non tenetevi le cose dentro. Se serve un aiuto, anche morale, se ne troverà tra le persone che ci circondano.
Spero che questi consigli siano utili, specie per chi in Giappone non è mai stato e sta per intraprendere un percorso di studi nel posto.
Sayonara!
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