il Giappone in Italia
N5 - Lezione 12
Nell'ultima video lezione sui kanji, abbiamo parlato di due classificatori: TSU e NIN.
In questa lezione vediamo altri classificatori, quelli che bisogna conoscere, i principali. Vedremo i primi 10 numeri di tutti. Fermo restando che quando non ce li ricordiamo utilizzeremo quello generico TSU, come spiegato nella video lezione.
Ma cominciamo col vedere la tabella sotto, dove sono indicati in realtà 3 classificatori, uno in più di quelli visti in precedenza. Si tratta del classificatore MEI. E che robba è? vi starete chiedendo. Ebbene, non è altro che un NIN formale.
Quando andate in un ristorante invece che NAN NIN DESU KA, ovvero "quante persone siete?", utilizzano il più formale NAN MEI DESU KA, che è più gentile del primo.
Voi rispondete pure usando il NIN, ovvero ad esempio: FUTARI DESU. Va benissimo. Sono loro che devono essere formali, non voi. Volendo potreste rispondere anche NI MEI DESU, ma non serve, va bene il primo.
In grassetto ho evidenziato quelli particolari. Gli altri prendono semplicemente il numero da 1 a 10 e ci aggiungono dopo il classificatore corrispondente.
TSU | NIN | MEI |
HITOTSU | HITORI | ICHI MEI |
FUTATSU | FUTARI | NI MEI |
MITTSU | SAN NIN | SAN MEI |
YOTTSU | YO NIN | YON MEI |
ITSUTSU | GO NIN | GO MEI |
MUTTSU | ROKU NIN | ROKU MEI |
NANATSU | SHICHI NIN | NANA MEI |
YATTSU | HACHI NIN | HACHI MEI |
KOKONOTSU | KYUU/KU NIN | KYUU MEI |
TOO | JUU NIN | JUU MEI |
Vediamone subito altri 3. Il primo è utilizzato per cose piatte, come ad esempio i fogli di carta, i dischi o altro (MAI), il secondo per cose lunghe, come ad esempio penne, ombrelli o altro (HON), il terzo per oggetti elettronici, come ad esempio computer, telvisori, ecc. (DAI).
MAI | HON | DAI |
ICHI MAI | IPPON | ICHI DAI |
NI MAI | NI HON | NI DAI |
SAN MAI | SAN BON | SAN DAI |
YON MAI | YON HON | YON DAI |
GO MAI | GO HON | GO DAI |
ROKU MAI | ROPPON | ROKU DAI |
NANA MAI | NANA HON | NANA DAI |
HACHI MAI | HAPPON | HACHI DAI |
KYUU MAI | KYUU HON | KYUU DAI |
JUU MAI | JUPPON/JIPPON | JUU DAI |
Come potete notare il primo e il terzo non destano problemi. Il secondo ha alcuni termini che variano. E vi svelo un segreto: diversi contatori nei numeri 1, 3, 6, 8 e 10 cambiano leggermente, come nel caso di HON.
Quindi non ICHI HON, ma IPPON, non JUU HON, ma JUPPON o anche JIPPON, per assonanza.
E vi svelo un secondo segreto (oggi mi confesso): per dire "quanti...?", dovete tener conto del terzo termine. Quindi intuitivamente per il primo sarà: NAN MAI? per il terzo: NAN DAI?, ma per il secondo sarà: NAN BON?
Quindi se voglio comprare delle penne, il negoziante mi chiederà: NAN BON DESU KA = quante cacchio ne voi?
Chiaro? Vero? Siii?
E allora passiamo alla terza e ultima tabella (per ora, naturalmente).
Vediamo i contatori HAI per i liquidi (vino, birra, acqua, ecc.), KO per cose piccole (mele, panini, ecc.) e KAI per piani (di edifici).
HAI | KO | KAI |
IPPAI | IKKO | IKKAI |
NI HAI | NI KO | NI KAI |
SAN BAI | SAN KO | SAN KAI |
YON HAI | YON KO | YON KAI |
GO HAI | GO KO | GO KAI |
ROPPAI | ROKKO | ROKKAI |
NANA HAI | NANA KO | NANA KAI |
HAPPAI | HAKKO | HACHI KAI |
KYUU HAI | KU KO | KU KAI |
JUPPAI/JIPPAI | JUKKO/JIKKO | JUKKAI/JIKKAI |
Come potete notare la regola del 1-3-6-8-10 viene perfettamente rispettata nel primo classificatore. Nel secondo non nel 3, nel terzo non nell'8. In realtà va bene anche SAN GAI nel terzo, c'ho fatto caso e quando si prende l'ascensore si sente sempre o quasi GAI, non KAI, è più gentile credo.
E come diremo "quanti...?". Semplice, per quanto detto, prendiamo il terzo di ogni contatore ed abbiamo: NAN BAI? NAN KO? NAN KAI?
A questo punto possiamo sbizzarrirci a dire un sacco di cose, amici.
Alcuni esempi. Premettiamo che se vogliamo chiedere un qualcosa in un negozio, la forma corretta è:
(oggetto) O (n°+classificatore) KUDASAI
Quindi se voglio chiedere una mela dirò: RINGO O IKKO KUDASAI = una mela per favore
Se voglio due televisori dirò: TEREBI O NI DAI KUDASAI
e così via.
E se non ricordo il contatore giusto? Semplice, usiamo quello generico (TSU). Quindi potrò anche dire:
RINGO O HITOTSU KUDASAI
TEREBI O FUTATSU KUDASAI
Vediamo alcune frasi che possiamo costruire con i classificatori:
RESUTORAN WA NAN KAI DESU KA = a che piano si trova il ristorante?
Ancora:
SUMIMASEN, TEBURU GA ARIMASU KA = mi scusi, c'è un tavolo?
NAN MEI DESU KA = quanti minchia siete?
YO NIN DESU = siamo in 4
Ancora:
SUMIMASEN, RINGO O KUDASAI = per favore, io volere mele
NAN KO DESU KA? = quante ne vuoi, ciccio?
ROKKO DESU = dammene 6
Ma il negoziante simpaticone, mezzosangue italiano replicherà:
ROKKO WA DARE DESU KA = chi è Rokko?
E allora voi per far capire che è un deficiente replicherete:
MUTTSU! BAKA! = 6! cretino!, utilizzando l'altro contatore, quello generico.
Il discorso sui classificatori è davvero un casino immane, non chiedetemi altro per ora.
Sono innumerevoli e impararli tutti credo sia impossibile anche per i giapponesi.
Ad esempio le piante, quindi anche gli alberi, hanno un loro contatore particolare (avete notato che uso contatore o classificatore a cacchio, random?), ma essendo degli oggetti lunghi, si può anche usare HON, oppure quello generico.
Io consiglio di imparare benissimo quest'ultimo e poi quelli che potete.
Spero che qualcosa sia più chiaro ora. Se non lo è lo sarà. Se non lo sarà lo potrebbe essere.
Alla prossima.